Le Vite degli Altri
Lo spettacolo “Le vite degli altri”, è ispirato al film di Florian Henckel Von Donnesmarck, premio Oscar 2007, di Albert Ostermaier, autore teatrale di rilievo in Germania e in Austria. La tematica ivi affrontata consiste nella revisione di una situazione politica attraverso l’analisi del processo di trasformazione di un uomo, Gerd Wiesler e della sua conseguente presa di coscienza riguardo alle proprie responsabilità politiche e morali nel contesto in cui opera, la Berlino Est di metà anni ’80 come funzionario della Stasi incaricato di sorvegliare il drammaturgo Georg Dreymann. Nell’adattamento teatrale i cinque personaggi vengono convocati davanti ad un tribunale metafisico per rispondere delle proprie scelte davanti al conflitto generatosi dal rapporto tra arte e potere in un regime oppressivo. Dalle loro testimonianze emergono i diversi punti di vista e gli interrogativi universali: è giusto opporsi alla dittatura anche a rischio dell’arresto e della vita, oppure bisogna convivere con il Sistema? Si può cambiare il corso degli eventi intervenendo dall’interno rimanendo nell’ombra? Il testo indaga il tema della responsabilità personale in opposizione al Diktat ideologico di un Paese e ai relativi conflitti che ingenera nell’individuo. L’Arte e la Cultura come strumenti atti per tentare di trasformare e migliorare l’Uomo. La scelta di questa tematica continua il percorso iniziato con “Sostiene Pereira” dove il protagonista, un giornalista, alle prese con la realtà storica e politica si assumeva le sue responsabilità morali e civili conquistandosi la dignità di Uomo.